Coordinazione genitoriale
Assisto le coppie in conflitto sulle scelte educative genitorialiIN CASO DI CONFLITTI TRA I GENITORI
Al centro vanno le esigenze del bambino
Sostegno a favore della co-genitorialità
Accertamenti sul benessere del bambino
Mediazione nei conflitti tra le parti
Incontri periodici e strutturati
Come Coordinatore Genitoriale metto sempre il bambino al centro:
aiuto i genitori a superare le proprie controversie, in modo che possano raggiungere una situazione di Co-genitorialità Cooperativa.
CHE COSA È
La coordinazione genitoriale
Con il termine Coordinazione Genitoriale ci si riferisce a quel processo finalizzato a risolvere situazioni genitoriali caratterizzate da un alto grado di conflittualità, focalizzandosi soprattutto sul bambino e sulle sue esigenze. Attraverso tale processo, alcune figure specializzate si occupano di supportare coppie di genitori altamente in conflitto fra loro sul piano delle scelte genitoriali.
È necessario che a fare ciò siano professionisti con un percorso formativo ed esperienziale nell’ambito della mediazione familiare: si tratta di esperti della salute mentale o dell’ambito giuridico.
L’obiettivo è quello di educare i genitori a riconoscere i bisogni dei propri figli, aiutandoli ad accantonare le proprie conflittualità.
Naturalmente, ciò avviene previo consenso del giudice e/o delle parti e le decisioni vengono prese all’interno dell’ambito dell’ordine del Tribunale o comunque rispettando il contenuto del contratto di incarico ricevuto.
LA COORDINAZIONE GENITORIALE
Gli obiettivi principali
La Coordinazione Genitoriale è finalizzata ad assistere i genitori che presentano un alto livello di conflittualità relativamente alle scelte educative genitoriali e che per tale motivo non riescono a coordinarsi e a pervenire a scelte condivise.
L’obiettivo quindi è quello di monitorare la situazione, cercando di risolvere in maniera tempestiva le controversie presenti all’interno della coppia genitoriale e favorendo l’attuazione di un piano genitoriale condiviso.
In questo modo, si promuove lo sviluppo di una relazione genitore-bambino che sia sana, sicura e significativa.
Si tratta di un processo che si pone in maniera alternativa rispetto a tanti altri nell’affrontare la risoluzione delle controversie genitoriali.
L’interesse primario è infatti quello di tutelare la salute e il benessere psico-fisico dei figli i cui genitori si relazionano in maniera conflittuale, attraverso la gestione del conflitto da parte della figura del Coordinatore Genitoriale.
La figura professionale del Coordinatore Genitoriale ha la funzione di porsi come mediatore imparziale all’interno di situazioni caratterizzate da un’elevata conflittualità genitoriale. Si tratta di un qualificato professionista dell’aiuto che ha frequentato un corso sulla Coordinazione Genitoriale della durata di almeno 30 ore, e che risulta iscritto ad uno dei seguenti Albi professionali: avvocati, assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti. Inoltre, a seguito del conseguimento del corso, possono assolvere a tale ruolo anche mediatori familiari con Laurea in giurisprudenza, materie umanistiche, scienze dell’educazione e scienze della formazione.
Il Coordinatore Genitoriale possiede competenze e esperienze nel diritto di famiglia, in psicologia dell’età evolutiva, in psicopatologia, nella gestione dei conflitti e possiede anche nozioni interculturali e pedagogiche.
Infine, tale figura è abile nel lavoro di rete, conosce come funzionano le istituzioni ed è capace di individuare le risorse sul territorio.
Il lavoro di coordinazione può prendere avvio previa disposizione dell’incarico da parte del Giudice e da parte dei genitori (consenso, contratto e versamento dell’anticipo sul conto corrente del professionista per la prestazione).
Il primo colloquio avviene separatamenteper ciascun genitoire, ed è finalizzato a raccogliere la storia di coppia e le informazioni di cui si necessita. Questo colloquio può avvenire sia di persona che telefonicamente.
A seguire vi saranno colloqui congiunti in cui saranno presenti entrambi i genitori. Quando è possibile, è fortemente consigliato che già il primo colloquio avvenga secondo questa modalità, al fine di permettere ad entrambi i genitori di essere coinvolti e presenti in ogni contatto.
Nomina del Coordinatore Genitoriale da parte del Giudice
Accordo firmato dai genitori
Analisi del Piano Genitoriale (PG) attuale
Individuazione delle aspettative genitoriali
Anticipazione dei problemi del Piano Genitoriale attuale
Utilizzo di protocolli per la gestione di eventuali imprevisti
Analisi della CTU (Consulenza Tecnica d’Ufficio)
Primo colloquio individuale con ciascun genitore
Colloqui congiunti con entrambi i genitori